La terapia della luce

Depressione mascherata, minor voglia di fare, perdita di energia e concentrazione. I problemi non sono preoccupanti. Una luminosità più o meno prolungata, che, modificando le nostre secrezioni ormonali, può regolare il nostro comportamento è una terapia, che se presa in tempo porta a una „vittoria” rapidissima.
Il mal di testa ci attanaglia, siamo attratti in maniera eccessiva dal cibo, soprattutto dai dolci, dormiamo più del solito e, stranamente, ci sentiamo sempre stanche. E, come se non bastasse, piangiamo per un nonnulla, abbiamo l’impressione di non farcela sul lavoro, di non riuscire a reggere il peso della famiglia...
Una situazione catastrofica che, per fortuna, ha i mesi contati. Con l’arrivo della bella stagione, infatti, il quadro migliorerà progressivamente sino a tingersi completamente di rosa.

Le cupezze invernali non sono, infatti, una sensazione soggettiva o un abusato luogo comune, ma sono piuttosto una vera e propria sindrome-disturbo affettivo di stagione.
La luminosità influenza positivamente il nostro stato d’animo.
Per una strategia di prevenzione:
- chi sa di essere soggetto a crisi depressive stagionali programmi per metà inverno una
vacanza in un paese caldo e assolato
- preferisca, per la propria abitazione, colori chiare
- anche nell’abbigliamento rinunci alle tonalità scure a favore di nuance brillante, vivaci
- di fronte ai primi segnali di tristezza, non si chiuda in se stesso, disdicendo incontri con gli amici ma al contrario si „costringa” a uscire la sera o a frequentare una palestra.









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